K Finance, pubblicata l’edizione 2017 della ricerca sull’attrattività dei settori italiani

Pubblicata oggi su Il Sole 24 Ore la ricerca di K Finance, partner italiano di Clairfield International, in collaborazione con Borsa Italiana, sull’attrattività dei settori italiani, edizione 2017. La fotografia scattata da K Finance su un campione di oltre 49.000 aziende di 17 settori sulla base dei bilanci 2016 rivela imprese più dinamiche, meno bancocentriche, disposte ad aprire il capitale e a proiettarsi sempre di più sui mercati internazionali, in altre parole più attrattive per investitori e partner industriali. Tra tutti si mette in luce la tecnologia, seguita da media e turismo. In coda è invece il settore alimentare, preceduto dalle materie prime.

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Italian Security Leaders, Top 25: Rapporto 2015 (dati finanziari 2014)

Siamo ormai al quarto appuntamento con Italian Security Leaders , Top 25 , l’attesa indagine fi nanziaria sviluppata annualmente dalla rivista a&s Italy  assieme all’analista KF Economics.

E’ quindi tempo di fare bilanci anche sul piano quadriennale, confrontando l’andamento del comparto sicurezza nell’intero lasso di tempo compreso tra il 2011 e il 2014, con uno sguardo già proiettato però su questo 2015 in chiusura. Ebbene, pur analizzando un quadriennio non brillante per l’economia italiana nel suo complesso, dall’indagine emerge la fotografi a di un comparto ormai maturo, che cresce continuativamente senza compromettere la propria redditività.

Ecco il link al rapporto: italian-security-leader-top25-2015_it

L’annuale ricerca di K Finance sull’attrattività dei settori italiani, in collaborazione con borsa italiana, pubblicata oggi su “Il Sole 24 Ore”

Il termometro dell’attrattività finanziaria premia il turismo e la filiera del tempo libero. Seguono, a pari merito, il settore farmaceutico e quello dei media.
Il termometro dell’attrattività finanziaria premia il turismo e la filiera del tempo libero. Seguono, a pari merito, il settore farmaceutico e quello dei media. La vera sorpresa è però l’auto, che guadagna la medaglia di bronzo.

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Italian Security Leaders 2013, Top 25

La rivista a&s Italy, leader nell’editoria tecnica per il settore security, in collaborazione con KF Economics hanno stilato la seconda edizione dell’indagine“Italian Security Leaders, Top 25”. L’indagine mostra un quadro delle performance dei player che dominano il mercato italiano della sicurezza, fornendo indici di particolare rilievo per inquadrare lo stato di salute e le tendenze che governano un comparto che, anche nel 2012, ha vantato performance di tutto rispetto.

A colpo d’occhio emerge un calo dei ricavi rispetto all’ottimo 2011, ma si tratta di un valore estremamente limitato e che rappresenta invero la tenuta del comparto, soprattutto se si guarda alla marginalità. Insomma, anche nell’austerity del 2012, le aziende che producono, distribuiscono e installano tecnologie di sicurezza in molti casi hanno avuto la capacità di salvaguardare la redditività. Ha poi trovato conferma il principio che “essere generalisti non sempre paga”: sia i produttori che operano in più segmenti, sia le aziende con un modello misto di produzione e distribuzione perdono infatti fatturato e presentano redditività modeste. Al contrario, le imprese focalizzate su specifici segmenti operativi sembrano portare a casa risultati migliori.

Il comparto dei distributori, che aveva registrato nel 2011 una crescita molto sostenuta (oltre il 50%), ha rallentato la crescita (+2%) mantenendo una normale redditività lorda (EBITDA/V intorno al 5%);
i system integrator confermano una redditività superiore ai distributori (intorno al 7% come nel 2011), ma la crescita si è arrestata (-3% contro l’8% del 2011);
i produttori mostrano una redditività mediamente più alta rispetto a distributori e integratori (parliamo di un 11%, superiore all’8% del 2011), ma anche in questo caso la crescita a due cifre del fatturato registrata nel 2011 si è fermata (-1%); tra le aziende produttrici appartenenti al campione analizzato, il segmento che risulta più redditizio è quello dell’Antintrusione, accompagnato da Antincendio e Controllo Accessi. Questo dato, in parte frutto della peculiarità del campione analizzato (che non contempla le multinazionali, dedicate prevalentemente alle tecnologie di videosorveglianza), si può valutare anche in termini di storicità delle aziende dell’antintrusione e di maggiore fidelizzazione della clientela; la videosorveglianza, che aveva mostrato una grande crescita nel 2011 (superiore al 30%), ha subito un notevole arresto (-11%), controbilanciato tuttavia da un leggero miglioramento della modesta redditività (dal circa 4% al 5%). Questo dato può essere analizzato anche in relazione al costante aumento dell’offerta, che assomma anche operatori provenienti da altri settori (IT, vigilanza) e al contestuale abbattimento dei costi delle unità vendute, soprattutto per le tecnologie di nuova generazione (video IP); il controllo accessi, che aveva un’alta redditività (10%) ma non cresceva, nel 2012 è invece cresciuto (+10%) ma ha contestualmente perso parecchia redditività (3% nel 2012).

La solidità finanziaria delle imprese raccolte nel campione conferma che anche nel 2012 il settore sicurezza ha saputo esprimere valori medi di assoluta eccellenza rispetto alla media dell’industria manifatturiera. Sotto questo profilo, i produttori sono il segmento che genera più valore, rispetto a distributori e system integrator, mentre i produttori/ distributori presentano una notevole solidità/ratingma unindice di valore finanziario mediopiù basso.

Scarica qui il report completo: TOP 25_AS_24_13

Italian Security Leaders 2012, Top 25

Italian Security Leaders, Top 25: un’indagine targata a&s Italy e KF Economics in anteprima a SICUREZZA

MONZA/REGGIO EMILIA – La rivista a&s Italy, leader nell’editoria tecnica per il settore security, in collaborazione con KF Economics del Gruppo K Finance, importante realtà italiana che realizza analisi finanziarie di mercato, M&A e gestione del credito, hanno stilato la prima “Top 25” dei protagonisti del mercato italiano della sicurezza.
L’indagine mostra, per la prima volta in chiave giornalistica, un quadro delle performance dei player che dominano il mercato italiano della sicurezza, fornendo indici di particolare rilievo per inquadrare lo stato di salute e le tendenze che governano il comparto.

Sebbene sia caratterizzato da performance importanti e da un’interessante resilienza alla crisi, il settore italiano della sicurezza non è mai stato oggetto di particolare attenzione da parte dei principali analisti di mercato.

La rivista a&s Italy, leader indiscusso nella stampa tecnica di settore, ha finora sopperito a questa lacuna tramite la pubblicazione di sondaggi e report, ma quest’anno ha scelto di fare un salto di qualità. Sulla scia di una tradizione consolidata nella politica editoriale di gruppo con l’annuale pubblicazione della Security Top 50, dedicata ai leader a livello globale, a&s Italy ha deciso di stilare la propria “Hit” dei player che dominano il mercato italiano della sicurezza.

Un lavoro complesso e delicato, che richiedeva di leggere il comparto in partnership con una realtà accreditata nel campo delle analisi finanziarie di mercato, M&A e gestione del credito: “Per questo ci siamo appoggiati a KF Economics (Gruppo K Finance), un partner di assoluta autorevolezza col quale condividiamo valori, vision e strategie” – dichiara Andrea Sandrolini, Amministratore Delegato di Ethos Media Group – editore di a&s Italy.

Il risultato di questo sodalizio è un’analisi penetrante del mercato di riferimento, ricca di spunti e di riflessioni. Si chiama Italian Security Leaders, Top 25 e prende in esame i risultati finanziari delle aziende delle macroaree operative che compongono la filiera italiana della sicurezza (produttori, distributori e system integrator), senza trascurare le peculiarità del comparto, come la commistione tra produttori/distributori o la presenza di multinazionali dove la security è solo unabusiness unit.

Primo obiettivo dell’indagine: dare un perimetro all’industria italiana della sicurezza scremando tutto ciò che esula dalla security o ne fa da mero corollario tecnologico o di offerta commerciale. Un lavoro ad alto rischio, ma che per la prima volta si propone di misurare performance e redditività di un comparto difficile da classificare, nell’intento di valutarne costi e ricavi, tenuta occupazionale, rating, trend e consolidamenti.

 

La consapevolezza delle peculiarità del mercato italiano della sicurezza rispetto ad altri sistemi di filiera – italiani ed esteri – ha richiesto delle delicate scelte di campo ed una pesante assunzione di responsabilità da parte dell’analista: “Lavorare con una rivista del calibro di a&s Italy ci ha permesso di muoverci con sicurezza all’interno di un comparto estremamente dinamico e in costante evoluzione, e anche per questo di particolare complessità analitico-computazionale” – dichiara Paolo Lasagni, Amministratore Delegato di KF Economics.

Ne è scaturita un’indagine che mostra, per la prima volta in chiave giornalistica, un quadro delle performance dei leader che dominano il mercato italiano della sicurezza, fornendo indici di particolare rilievo per inquadrare lo stato di salute e le tendenze che governano il comparto.

Scopritela in anteprima alla fiera SICUREZZA il 7 novembre 2012 alle ore 14.30 (sala IP Security, Pad. 1 – N21-P28): tra i Top potreste esserci anche voi!

Scarica qui il report completo.